Il mese "morado", come è definito ottobre qui a Lima, prosegue col suo ritmo. Chiusa la parte centrale degli eventi dedicati al Señor de los Milagros, il mese continua a conservare il cielo grigio,con una leggerissima nebbiolina, tuttavia molto umida, alla sera. Ogni giorno, comunque, alle 12 in Plaza Maior, si assiste al rito del cambio delle guardie del Palazzo del Presidente della Repubblica. Oggi è stato piacevole assistere alla sfilata di decine di "cavalieri" [continua]
Oggi è stato piacevole assistere alla sfilata di decine di "cavalieri" i quali, dopo un breve saluto della banda, davanti al palazzo del sindaco, sono stati ricevuti da un ufficiale incaricato e hanno salito gli scaloni del palazzo per poi apparire sul terrazzo, con apposito cerimoniale. Scenario aristocratico ovvero scenario tipico della buona borghesia limegna. Molti dei cavalieri hanno affidato i loro cavalli agli assistenti. Lima ogni giorno rivela la sua... miseria ma anche la sua nobiltà.
Il museo di arte in questi giorni espone un fondamentale quadro in restauro, dipinto a Firenze nel secondo Ottocento, dedicato alla morte di Atahualpa, l'ultimo re inca prima dell'arrivo di Pizarro. Il quadro è di grande efficacia, oltre che artistica anche storica, ed è rivelatore di un momento storico emblematico per capire momenti, luoghi e uomini nella fase di passaggio da mondo preandino al cristianesimo. Fino a che punto il processo di cristianizzazione è legato alla coercizione della conquista oppure ad altre variabili? Dall'evento festivo alla rilettura storica il passo è irreversibile. Il Perù peraltro evoca la presenza di una lunga e stoica resistenza incaica, l'arrivo massiccio di conquistatori spagnoli, ma anche la forte presenza degli schiavi dall'Angola e da altri paesi africani. Vicenda coloniale e messianismo, creolismo e identità peruviana sono tutti temi di grande importanza. Che dire poi della religiosità popolare nel conteso metropolitano e peraltro all'interno del processo di globalizzazione?
Mentre ogni giorno scopro aspetti interessanti, mi spiace di dover fare i conti con l'inesorabile fine del viaggio. Del resto, viaggiando e muovendomi sulle traccie del Señor incontro con particolare interesse il capitolo della Santa Inquisizione e... che dire della suggestiva presenza delle sorelle laiche sorte in Francia sulle scie dell'Abbay Odin di France Pays de Mission, che incontrai al tempo delle mie peregrinazioni in Francia. Mi devo controllare perché mi portano fuori tema, ma
piacevolmente.
Oggi, nel preannunciare la prossima fine di questo soggiorno, mio fratello ed io siamo stati invitati a pranzo, lunedì prossimo, prima di ripartire. Il Perù purtroppo conserva questo cielo malinconico, ma invita a ritornare per scoprire l'azzurro del cielo di dicembre e il suo sole. Mi avvedo che sto inseguendo un sogno impossibile.
(AN)